Il Rotary Club Valenza non è nuovo a gesti di solidarietà e, negli anni, ha già fatto donazioni importanti all’Infantile di Alessandria tra cui un’apparecchiatura per analizzare la percentuale di bilirubina nel sangue dei bambini in modo da scongiurare eventuali disfunzioni epatiche, un’altra volta alla diagnosi precoce di epilessia e del processo convulsivo in bambini e neonati (service in collaborazione con RC Alessandria) ma anche una fornitura di caschi per la realtà virtuale applicata all’assistenza sanitaria infantile. Questa volta, su iniziativa del pediatra Giorgio Comazzi, è stata donata al reparto di pneumologia pediatrica, un’apparecchiatura per misurare la presenza di ossido nitrico nel respiro del bambino, così da identificare se è affetto o meno da asma bronchiale.

La consegna ufficiale è avvenuta giovedì 9 giugno alle 12 all’Ospedale Infantile. Negli asmatici l’ossido nitrico aumenta come indice di infiammazione, nei non asmatici questo non succede. L’apparecchio consente dunque di effettuare una diagnosi tempestiva e, conseguentemente, di tracciare velocemente la terapia da seguire”, sottolineano Gianni Forin, presidente del Rotary Club Valenza e le dottoresse Michela Gandino e Giuseppina Perricone responsabili dell’Ambulatorio di Allergologia e Fisiopatologia Respiratoria Pediatrica. L’Ambulatorio, che fa capo alla SC Pediatria e DEA Pediatrico dell’Ospedale Infantile diretta dal dottor Enrico Felici, è centro di riferimento per le patologie allergiche pediatriche del quadrante sud-orientale del Piemonte e dal 1° gennaio 2021 ad oggi ha valutato circa 3000 pazienti di cui 450 affetti da asma bronchiale.

L’asma bronchiale è una malattia infiammatoria cronica e, se non ben controllata, può portare ad un rimodellamento delle vie aeree con gravi conseguenze in età adulta sulla funzionalità respiratoria. “Lo strumento consente una misurazione non invasiva, già possibile nei bambini di 4-5 anni. Il valore dell’attrezzatura si aggira intorno ai 4500 euro: siamo riusciti a portare a termine il service anche grazie a tutti coloro che hanno scelto di non riscattare la quota versata per la serata di Gala danzante, poi annullata e al governatore Silvia Scarrone, che ci ha permesso l’acquisto. Un bel gesto di solidarietà di cui siamo orgogliosi”.