Visita guidata a Palatium Vetus, Mostra Filo doppio. Dialoghi tra artisti e maestri orafi. I Soci si raccontano. Relatore Luca Profili
martedì, 09 Aprile 2024

La serata inizia con la visita a Palatium Vetus e alla mostra “Filo Doppio”, Dialoghi tra artisti e maestri orafi, la preziosa rassegna frutto della sinergia tra artisti contemporanei e maestri orafi valenzani, sarà ospitata ad Alessandria nei saloni del broletto di Palatium Vetus da sabato 16 marzo a domenica 28 aprile.
L’iniziativa è della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha sempre prestato grande attenzione alla valorizzazione della tradizione orafa Valenzana e dal 2020, in collaborazione con la Regione Piemonte e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, finanzia il progetto culturale sviluppato dal Comune di Valenza per promuovere la prossima apertura della sede espositiva nell’ex Convento di San Domenico a Valenza.
In esposizione 14 opere-gioiello di Elizabeth Aro con Lombardi (2020), Elisa Bertaglia con Margherita Burgener (2021), Antonio De Luca con Ofir (2020), Emilia Faro con Monile – Jewels of Italy (2021), Carlo Galfione con Scuola orafa For.AL “Vincenzo Melchiorre”(2020), Gabriele Garbolino Rù (2022) e Viola Pantano (2021) con Gioj, Fukushi Ito con Il Diamante (2020), Chen Li con Gianpiero Pozzi (2023), Clara Luiselli con Etra Gioielli (2023), Giulia Nelli con HandMade (2023), Greta Penacca con Matteo Bonafede (2023), Alessandra Serra con Effemme (2023) e Alice Zanin con Ceva Gioielli (2020).
Curatori della rassegna sono Lia Lenti e Domenico Maria Papa che hanno lavorato a stretto contatto con il Centro Comunale di Cultura di Valenza dove la mostra è stata allestita dal 21 dicembre 2023 al 30 gennaio 2024.

“Filo Doppio” è la terza mostra che Palatium Vetus ospita in contemporanea – afferma il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano. Una forma di arte, quella orafa Valenzana che ha contribuito in modo determinante a diffondere il “made in Italy” nel mondo e che rappresenta motivo di orgoglio per il nostro Paese.

Questa mostra diventa, quindi, occasione per promuovere la cultura del bello, del prezioso, del “fatto a mano” che si apre a nuovi stimoli, alla ricerca tecnologica, alla sperimentazione e si confronta con l’attualità creando opere d’arte da indossare. Ne consegue un importante momento di sviluppo economico e culturale del nostro territorio e di valorizzazione delle “eccellenze” che lo hanno reso famoso, in linea con i principi statutari della nostra Fondazione”.

È questo il fulcro del progetto Filo doppio. Il saper fare è quello dei maestri orafi che, con le loro mani d’oro e tanta perizia tecnica, hanno dato forma e sostanza alle creazioni nate dall’estro e dalla creatività degli artisti coinvolti nel progetto. Il saper fare è da intendersi anche come la fonte di sostenibilità del distretto orafo valenzano che, attraverso la trasmissione dei saperi tra le generazioni, consente di mantenere vitale una tradizione pluricentenaria che fa dell’oreficeria valenzana uno dei vertici del made in Italy riconosciuto e apprezzato nel mondo.

Dopo la visita la serata prosegue nella accogliente cornice di Casa Signorelli. La serata è dedicata al nostro socio e amico Luca Profili. Luca, ingegnere e napoletano doc, ci ha raccontato le sue esperienze personali e di manager a forte vocazione internazionale, attraverso i suoi spostamenti in diversi paesi. Dalla Florida alla California, passando per il Connecticut, per poi approdare in Germania dove, dopo aver ricoperto importanti incarichi per il gruppo Comcraft e dopo aver studiato tedesco, è stato nominato Amministratore Delegato di una delle controllate del gruppo con stabilimento nei pressi della città di Goethe, Weimar.

Successivamente a Luca è stata affidato lo sviluppo della complessa e, allo stesso tempo affascinante regione balcanica. Luca ci racconta ogni paese è stato fonte di arricchimento personale e professionale. “Doversi adattare inevitabilmente in tempi brevi in diversi paesi del mondo con culture e abitudini diverse mi ha allenato ad essere resiliente ed oggi, dove i cambiamenti sono all’ordine del giorno, la resilienza è una soft skill fondamentale”.

Luca oggi vive ad Alessandria ed è un Dirigente della Dow Chemical Company. Dopo molteplici domande per Luca da parte dei soci presenti, la serata viene chiusa dal Presidente Zanchetta nel perfetto rispetto dei tempi rotariani.

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