L’esposizione, promossa dal Comune di Valenza in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo dell’Arte Orafa Valenza, è stata aperta al pubblico in occasione della celebrazione della Giornata Internazionale

della pace (21 settembre).  E’ stato  proprio questo il tema al centro dell’esposizione che ha fatto dei gioielli uno strumento e un veicolo per trasmettere un messaggio di pace.
Protagonisti del progetto espositivo sono stati ancora una volta gli allievi delle scuole valenzane FOR.AL “Vincenzo Melchiorre” e Liceo Artistico “Carlo Carrà” che hanno ideato gioielli capaci di trasmettere, nelle loro forme minimali, contenuti etici espressi attraverso un percorso di sintesi formale e ricerca creativa.
E’ stata  questa anche l’occasione per ammirare alcuni esempi dei cosiddetti “gioielli di guerra”, monili prodotti con l’esclusivo impiego di materiali poveri dagli orafi valenzani tra il 1941 e il 1945 durante il periodo in cui fu in vigore il regio decreto che vietava l’utilizzo di materie preziose in tempo di guerra. I “gioielli di guerra” in esposizione sono parte delle ragguardevoli raccolte dell’Associazione degli Amici del Museo dell’Arte Orafa Valenza. Al termine della visita tradizionale messa di commemorazione dei defunti rotariani nella cornice  suggestiva della chiesetta di San Pietro nel centro di Valenza officiata da Don Santiago Ortiz che ha tenuto a trasmettere un messaggio intenso sulla solidarietà e sui valori della vita comune -“ non i beni materiali ma la vita vissuta accanto ai nostri affetti più cari è la più grande ricchezza che possiamo avere”-.